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La prima volta che ho visto la sfilata di Gucci (Fall 2015 RTW) by Alessandro Michele sono rimasta come penso molti interdetta. Così l’ ho rivista  ancora e ancora e alla fine ho pensato ” Boom ha fatto centro!! ”

E’ passato quasi un anno dal suo debutto eppure non si parla d’ altro e di sicuro è una delle sfilate piu attese del calendario della moda donna di febbraio. Il “Nuovo Gucci” (come mi piace chiamarlo visto che del vecchio non c’è traccia!!) ha rimpiazzato ouftit puliti e impostati con look esilaranti e multicolor, ricchissimi di dettagli che sfuggono ad uno sguardo veloce ma che invece ne richiedono uno lento e attento.

Ho letto molto sul nuovo direttore creativo di Gucci, Alessandro Michele e mi piace la sua visione libera e onirica a tratti ironica della moda. Lo considero un “Neo Modernista” o piu semplicemete un “Modernista Moderno”. I modernisti amavano creare un linguaggio nuovo pur traendo ispirazione dal passato come le nuove “Bande di Hippies” che abbiamo visto sulle passerelle delle ultime sfilate e scorrazzare nella metro di Berlino durante l ultima campagna pubblicitaria, perfettamente a loro agio, cool e super underground! Davano Importanza alle Asimmetrie che nei looks diventano imperfezioni studiate fatte di mix di fantasie, stampe, colori e all’Ornamento che diventa ironico, pop e presente sui capi e sugli accessori sotto forma di animali, insetti, loghi rivisitati o richiami mitologici.

Con la stessa ironia e leggerezza mi sono divertita a illustrare qualche dettaglio della Pre-Fall Winter 2016 in attesa del prossimo attesissimo appuntamento con il “Nuovo Gucci”.

Gucci’s Neo Modernism

The first time I saw Alessandro Michele’s fashion show for Gucci,(Fall 2015 RTW) I felt speechless – as I believe many people did! So I have watched it again and again and eventually I thought “Wow he nailed it!”

It’s been almost a year since his debut but everyone’s going on about it and for sure it is one of the most anticipated fashion show of February’s Woman Calendar. The “New Gucci” (as I like to call it, as of the old one there’s nothing left) replaced classic and clean outfits with funny and multicolour looks full of details that would be missed by just giving a quick look but that instead would require an accurate and careful one.

I have read a lot about Gucci’s new creative director, Alessandro Michele, and I like his vision of fashion, definitely free and dreamlike while ironic at times. I consider him a “New Modernist” or simply a “Modernist Modern”. The modernists liked to create a new language by taking inspiration from the past, like the new gangs of hippies spotted at the latest catwalks and then running around the Berlin Metro during the latest advertising campaign, cool and über-underground! The importance of asymmetries which become imperfect looks of prints, mixed fantasies, colours, styles and finally the importance of the role of the ornament, which become ironic and pop, and that can be found on the clothes and accessories in the shapes of animals, new logos and mythological references.

With the same lightness and irony I indulged in illustrating some of the looks of Pre-Fall Women’s Collection, looking forward to seeing the “New Gucci” catwalk!